Sovrappeso e obesità, per loro ampia diffusione anche nella popolazione italiana, rappresentano un’ esigenza di salute che  non devono essere affrontate solo in chiave puramente estetica come spesso viene fatto. Apoteca Natura sviluppa un programma di informazione/educazione su sovrappeso e obesità, attraverso una strategia integrata che possa rendere consapevoli  le persone che queste problematiche presentano situazioni di rischio per la loro salute e che mantenere il controllo del proprio peso è una scelta importante da fare se ci si vuole garantire una migliore qualità di vita e di benessere. 

Il controllo del peso: un’esigenza non solo estetica, ma soprattutto di salute

Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza collettiva che un peso in equilibrio sia una condizione necessaria per una buona salute fisica e mentale. Sovrappeso e obesità infatti non sono solo problemi estetici ma soprattutto di salute e possono influenzare negativamente la qualità e l’aspettativa di vita. La comunità scientifica è concorde nell’attribuire all’eccesso di peso un ruolo significativo (fattore di rischio) nella patogenesi di numerose malattie metaboliche e degenerative quali cardiopatie, malattie cerebrovascolari, respiratorie e osteoarticolari, diabete, steatosi epatica, calcolosi. Inoltre, secondo una recente ricerca, per gli obesi sarebbero in agguato anche disturbi psicologici come ansia e depressione. Infine ricordiamo che un peso eccessivo può comportare limitazioni della vitalità, discriminazione sociale, diminuzione della produttività lavorativa o scolastica. 

Perché l’eccesso di grasso corporeo, in particolare quello viscerale, è un pericolo per la salute?

Le persone in sovrappeso e obese, anche se in misura diversa, sono caratterizzate essenzialmente da un eccesso di grasso, che si accumula e rende molto voluminoso il tessuto adiposo. L’espansione della massa grassa trova origine dalla combinazione dell’aumento della dimensione (ipertrofia) delle cellule tipiche del tessuto adiposo (adipociti) e del loro numero (iperplasia). Quando è sovraccaricato da un eccesso di grasso, come nel sovrappeso e nell’obesità, l’organo adiposo ed in modo particolare gli adipociti bianchi producono delle sostanze, le adipochine, che sarebbero responsabili delle importanti complicazioni dell’obesità, nell’insieme conosciute con il nome di “sindrome metabolica”, caratterizzata da obesità viscerale complicata da elevati valori di pressione arteriosa (ipertensione), alterata funzionalità dell’insulina (stato di insulino-resistenza, che predispone all’insorgenza del diabete mellito di tipo 2), alterazione della composizione dei grassi del sangue (dislipidemia) e con un incremento del rischio di sviluppare malattie cardiocircolatorie.Le ultime ricerche scientifiche hanno dimostrato che il grasso contenuto nell’addome, il grasso viscerale, è in grado di produrre sostanze nocive note come “citochine infiammatorie” in misura maggiore rispetto al grasso degli altri distretti dell’organismo. Per questo, sempre maggiore attenzione deve essere riposta non solo sui chili di troppo ma anche sulla distribuzione del grasso e in particolare sul valore della circonferenza addominale. Alla luce di queste evidenze, anche chi si trova in un intervallo di peso e di IMC (indice massa corporea) nella norma, deve tenere sotto controllo anche la circonferenza addominale, perche è ritenuta un fattore di rischio indipendente dal valore in sé del peso corporeo.

Cosa fare per ridurre stabilmente l’eccesso di peso?

1 – Muovetevi di più ogni giorno

Organizzatevi una regolare attività fisica per combattere i meccanismi fisiologici di compensazione dell’organismo che durante la dieta ipocalorica che duri da più di 2-4 settimane (“da qualche tempo mangio meno ma non dimagrisco!”) si adatta a “sopravvivere” con poche calorie. Fate in modo che l’attività fisica che avete organizzato sia fattibile in qualsiasi momento e non richieda attrezzature particolari: camminate, salite e scendete le scale, svolgete piccoli lavori domestici, ecc. Non bisogna strafare e sudare copiosamente; il segreto per fare un buon uso dei propri muscoli durante l’attività fisica è quello di rispettare un ritmo accettabile.

2 – È importante controllare il proprio peso in maniera regolare

Mantenere il peso entro i limiti normali dipende solo da noi. È opportuno pesarsi almeno una volta al mese (meglio ogni settimana) per prevenire un aumento eccessivo. Da ricordare che è opportuno pesarsi sempre allo stesso orario, il momento migliore è il mattino a digiuno, utilizzando sempre la stessa bilancia.

3 – Evitate le diete squilibrate o molto drastiche del tipo “fai da te”

Una buona dieta dimagrante deve sempre includere tutti gli alimenti in maniera quanto più possibile equilibrata.

4 – Distribuite correttamente il cibo che mangiate nella giornata

Non arrivate con troppa fame ai pasti, soprattutto a cena! Meglio frazionare in 4 o 5 piccoli pasti (evitando fuori pasto) e non saltare la prima colazione. Concentrare la maggior parte del cibo a cena è scorretto: poi si vede la TV o si va a riposare, è quindi più facile incamerare il relativo eccesso di cibo e ingrassare.

5 – Consumate verdura a volontà ma attenzione alla frutta

Molto utile consumare almeno tre buone porzioni di verdura al giorno meglio se all’inizio del pasto per favorire la sensazione di sazietà. Bene anche la frutta ma attenzione: mangiare troppa frutta può non essere una scelta vantaggiosa. La frutta infatti contiene zuccheri e quindi si dovrebbero assumere non meno di 2 ma non più di 3-4 frutti al giorno, meglio durante lo spuntino di metà mattinata e metà pomeriggio.

6 – Favorite il consumo di pesce

Proponetevi di iniziare ad assumere pesce di mare almeno una volta o due a settimana imparando una o due ricette semplici e gradevoli. Utilizzate sale iodato.

Per chi volesse approfondire ulteriormente http://peso.apotecanatura.it