Una sana dieta alimentare, ovvero una corretta alimentazione, è l’insieme dei comportamenti e dei rapporti nei confronti del cibo che permettono il mantenimento della propria salute nel rispetto dell’ambiente e degli altri. E’ opportuno ricordare che il termine “dieta” indica una selezione ragionata di alimenti, e non necessariamente un regime alimentare finalizzato ad ottenere una perdita di peso (ovvero una “dieta ipocalorica”). 
L’assunzione errata di alimenti, sia nella quantità che nella qualità, può essere uno dei fattori principali nella determinazione di stati patologici quali ipertensione, malattie dell’apparato cardiocircolatorio, obesità, diabete e alcune forme di tumori.

I punti chiave delle linee guida per una sana alimentazione sono i seguenti:

Occhio al peso e al movimento

Controlla il peso e mantieniti sempre attivo

Attenzione ai grassi

Scegli la qualità e limita la quantità

Alcolici si o alcolici no?

Se sì, solo in quantità controllata

Prediligi i prodotti della natura

Consuma molti cereali, legumi, ortaggi e frutta

Non esagerare con gli zuccheri

Zuccheri, dolci e bevande zuccherate: nei giusti limiti

Fantasia in cucina!

Varia spesso le tue scelte a tavola

Accade però comunemente che soggetti più svariati, per età e morfotipo, non riescano ad individuare la dieta alimentare adatta a loro, faticano a prendere peso, o ne prendono troppo, lamentano affaticamento o tensione, disturbi nella digestione. Il consiglio è quello di ricorrere alla scienza con l’impedenziometria. L’impedenziometria misura l’impedenza del corpo (“bioimpedenza” o “bioresistenza”) al passaggio di una corrente elettrica a bassa potenza e alta frequenza (50 kHz).

E’ un esame rapido e assolutamente non invasivo che si può fare comodamente in Farmacia.

A seguito della valutazione impedenziometrica, si attribuisce al soggetto esaminato una delle seguenti tipologie fisiche:

  1. Obeso latente: debole massa ossea e muscolare, elevata massa grassa. Si definisce obesità latente poiché la gracile struttura fisica fa mantenere un peso corporeo non troppo alto, ma in realtà si è decisamente grassi.
  2. Obeso: notevole eccesso di massa grassa, mentre la muscolatura e l’ossatura sono nella media. Se l’eccesso di grasso è contenuto, si è solo in sovrappeso.
  3. Obeso robusto: simile al precedente tipo ma con una ossatura più robusta, che può far apparire ancora più grassi di quanto si è in realtà.
  4. Fuori forma: massa grassa nella media, muscolatura troppo debole, il peso corporeo è nella norma o addirittura scarso, ma sono evidenti dei piccoli accumuli di grasso;
  5. Regolare: buona forma fisica, con grasso e muscolatura entrambi nella media, ossatura media o robusta.
  6. Regolare muscoloso: forma fisica molto buona, con massa grassa a livelli medi e muscolatura molto sviluppata.
  7. Magro: massa grassa ridotta, ossatura e muscolatura piuttosto deboli, il fisico è particolarmente magro ed esile.
  8. Magro e muscoloso: buona muscolatura, resa ancora più evidente dall’esigua massa grassa.
  9. Estremamente muscoloso: forma fisica da culturista, pochissimo grasso unito ad una incredibile muscolatura.

Per ognuno di questi morfotipi esiste una dieta diversa e sarà in base alla valutazione impedenziometrica che il vostro dietologo saprà istradarvi nel corretto programma alimentare e consigliarvi l’attività fisica a voi più adeguata.