Le macchie della pelle sono aree difformi del normale colorito cutaneo e dipendono da una anomala concentrazione della melanina sulla cute. La melanina è responsabile della colorazione della pelle e dei capelli. A secondo della sua densità avremo il nero, il bruno, il rosso, il giallo ed il bianco (assenza di melanina). Proprio in base a ciò, avremo macchie più scure rispetto al nostro normale colorito in presenza di accumuli di melanina, ipermelanosi, e macchie più chiare in assenza di melanina, ipomelanosi. La causa di queste variazioni nell’accumulo di melanina, quando non è dovuto a motivi genetici, è sempre dovuta a errati comportamenti. I fattori scatenanti più frequenti sono:

1. Esposizione ai raggi ultravioletti sia solari che artificiali

3. Assunzione di farmaci fototossici o fotosensibilizzanti

2. Applicazione di cosmetici che generano iperpigmentazione

4. Fattori ormonali o disfunzioni di natura metabolica

Le ipermelanosi hanno un aspetto bruno e tondeggiante e sono spesso dovute ad una fotoesposizione cronica. Le lentiggini sono invece piccole macule bruno giallastre non indotte dalle radiazioni UV. Si può prevenirne la comparsa utilizzando schermi solari con grado di protezione alta per tutto l’anno, specie per i soggetti di pelle chiara, ed evitare, quando è possibile, terapie ormonali, nel qual caso stare attenti a esporsi con cautela ai raggi solari. Nel caso in cui le macchie siano comparse, esistono diverse soluzioni per schiarirle, creme a base di sostanze depigmentanti, peeling chimico e trattamenti esfolianti, fino ad arrivare a trattamenti modernissimi come laser terapia e luce pulsata. Ciò che si raccomanda, comunque, è la prevenzione, che passa essenzialmente per una moderata esposizione ai raggi solari e sempre filtrata da creme ad elevato grado di protezione. Lo ripetiamo, è importante esporsi al sole con molta cautela durante terapie ormonali o antibiotiche. Anche l’assunzione di trattamenti anticoncezionali è da considerarsi tale. L’ipomelanosi più comune è la vitiligine, chiazze chiare dovute alla mancanza di melanina. Quasi sempre è di origine genetica e colpisce soggetti, uomo o donna in egual misura, fra i venti e i trent’anni. Per combatterla esistono terapie farmacologiche efficaci a base di fotosensibilizzanti, e trattamenti per i quali è richiesto l’intervento del dermatologo. In ogni caso, che si tratti di ipermelanosi o di ipomelanosi, consigliamo la visita di un dermatologo che saprà individuare il problema ed indirizzarvi sulla terapia più efficace ed adatta al vostro morfotipo.